..che seguiva una settimana fredda e uggiosa..
La giusta conclusione di una tale settimana non poteva che essere un pasto caldo!
Abbandonata la dieta italiana ci siamo buttati su quella Svizzera. Fondue au Fromage.
Il locale ha lo stesso odore della suddetta Fondue.. sa di calzino bagnato e l'odore non si attenua nemmeno causa abitudine dopo ore che sei lì dentro. Responso CI PIACE!!!
Il menu Fondue comprende:
- due individui affamati e infreddoliti curiosi di assaporare le delizie formaggiose della Svizzera francofona.
- insalatina per pulire e preparare le vie digestive e sciacquare il palato dall'Aperitif (un Mont sur Rolle bianco fermo niente male)
- fornellino da fondue caricato ad alcool con regolazione simile a quella dei fornellini nostrana ma con un "minimo" veramente minimo per evitare strinature formaggesche.
- fettone di pane rigorosamente affettate sul posto dal cameriere per preservarne la fragranza.
- bottiglia di vino bianco fermo a gradazione alcolica rispettabile (Epesses, consigliato dalla cameriera, buono ma avremmo preferito lo stesso dell'aperitivo)
- macinapepe di dimensioni mastodontiche (la relativa dose di pepe macinato si è rivelata essere proporzionata alle dimensioni dello stesso)
- forchettina da fondue: una sola, il concetto delle due forchette "unamelamangiomentral'altraribolle" non è applicabile alla fonduta di formaggio per ovvie ragioni di resistenza dell'organismo
- ed infine lui, il principe della serata, il protagonista della storia: un tigiozzo di fondue au fromage ribollente composto da un mix di formaggi, vino bianco e liquore (per maggiori informazioni vedete il link).
Procedura di degustazione della Fondue au fromage:
1) spezzettare le fettone di pane in pezzetti di misura variabile a piacere, si consiglia di non esagerare con le dimensioni per evitare di spalmarsi una dose abbondante di formaggio sul volto.
2) infilzare un pezzetto di fane con la forchetta assicurandosi che sia ben saldo.
3) intingere il pezzo di pane nel tigiozzo rimescolando con cura e verificando che il formaggio avvolga completamente lo stesso in un abbraccio di colesterolo puro. Estrarre il pezzetto di "paneformaggiato" dopo alcuni secondi. Per i più coraggiosi si consiglia di prolungare il bagno di fondue affinchè il formaggio impregni il pane fino al cuore.
4) macinare un po di pepe sul piatto e utilizzare lo pseudo-residuo nucleare che si trova infilzato in punta della forchetta per tamponare con leggiadria sui grani e lasciarli aderire alla crosta calda ma rafferma.
5) assaporare in tutta la sua pienezza l'odore della mistura preparata e degustarla con ferma delicatezza lasciandosi cullare dal sapore forte e ciccioso. Voilà!
Mi avete fatto venire fame...il problema è che qui ci sono 40 gradi e la fondue devo farmela di gelato.
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